Le donne belle piacciono a tutti ma quelle vere convincono


Inizia così mio questo "breve" commento su un fatto attuale che vede protagoniste ancora una volta le donne - questo magnifico Fattore "D" - questo universo femminile ancora così "misterioso", nebuloso, oserei dire oscuro... per i media e la pubblicità!
Inizia così, con un commento di un uomo, nel blog Marketing Caffè, in un bell'articolo di Antonella Coppotelli, dove si parla dell'immagine pubblicitaria della donna in una serie di fatti recenti che riguardano un noto brand dell'abbigliamento, Fracomina." data-share-imageurl="">


Inizia così mio questo "breve" commento su un fatto attuale che vede protagoniste ancora una volta le donne - questo magnifico Fattore "D" - questo universo femminile ancora così "misterioso", nebuloso, oserei dire oscuro... per i media e la pubblicità!
Inizia così, con un commento di un uomo, nel blog Marketing Caffè, in un bell'articolo di Antonella Coppotelli, dove si parla dell'immagine pubblicitaria della donna in una serie di fatti recenti che riguardano un noto brand dell'abbigliamento, Fracomina.
Come donna di Marketing e Comunicazione non voglio esprimere giudizi e pregiudizi, ma, come Antonella e tante altre donne, un discreto senso di fastidio...sì.
Perchè sono una donna che non si sente rispecchiata da questo tipo di comunicazione, a questa età, come a quella più giovane della fascia a cui si rivolge il messaggio pubblicitario.
Non ci vedo neanche loro, quelle ragazze che incontro, così tante, così vere, quando in azienda si apre una nuova opportunità di inserimento, lavoro, crescita professionale, esperienza...sana... da costruire!  Ragazze meravigliose, donne coraggiose, con spirito di sacrificio e una forza vitale dentro... esplosiva, che a 20 anni (e anche meno) hanno lasciato la loro amata terra - e quante dal Sud! - per vivere in una stanza in affitto, per studiare, trovare lavoro, essere dignitosamente autonome, crearsi una vita! 

E così... più scrivo e più questo senso di fastidio cresce.
Perchè mai?!?... mi chiedo, in tanti anni di lotte contro la strumentalizzazione del corpo femminile, ancora non si sia capito...che se si vuole "stupire" a tutti i costi, per vendere di più, per una volta, noi... vorremmo essere davvero...stupite! da qualcuno che in quelle immagini pubblicitarie le donne le facesse vedere davvero... come sono!

Una formula, una soluzione così semplice ma così di buon senso, che risparmierebbe a tutti...tante cose (e soldi pubblici, quelli nostri): le rimozioni dei cartelloni dalle strade e dai mezzi pubblici, le minacce legali, il nostro beneamato - e prezioso - tempo! ...a dover scrivere da anni sempre, sempre, sempre!... le stesse cose sugli stessi errori reiterati...

Pubblicitari...!!! e... markettari, comunicatrici e comunicatori, questo è un "mestiere" difficile, e lo so bene! (...mmm! per chi lo vive come un "mestiere", però! fatemelo dire!)  ma le donne...guardatele! osservatele nelle strade, al lavoro, nei mercati, al mare, donne di qualunque età e ...taglia, ma guardatele davvero! nella loro gestualità, nell'essere sempre pronte, sveglie, reattive, creative e vigili ...guardatele negli occhi, le donne, per una volta!  Capirete - così! forse?  - che non c'è miglior forma gentile di ...eleganza, di bellezza nella vita che scorre, e sempre con dignità, sempre, e in ogni momento, ci troverete quell'amore e tutta la bellezza che noi non capiremo mai perchè - proprio voi! - non riuscite a visualizzare.

Senza bisogno di effetti speciali, modelle anoressiche in pericolo di vita e frasi costruite a misura di androide.

Monica Franco

Ecco il link
all'articolo di Antonella! e grazie ad Andrea per il suo bel commento, che ho scelto come titolo.

http://www.marketingcaffe.com/fracomina-e-la-donna-in-evoluzione/

 

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Commenti

 Grazie a te, Monica. Uso una frase un po' a effetto, spero non me ne vogliate... delle donne ultimamente se ne è parlato molto in termini "geometrici", per così dire: lato A, lato B.. e lato C... dove, però, quella lettera iniziale vuole indicare anche e soprattutto CERVELLO!

Brava Monica. Grande!

Ma come si fa a mandarli a ... spigare quei paperoni della moda, capaci solo di selezionare (cercando nel lavoro e nella creatività di altri) e di "firmare"! BRA: Braccia rubate all'agricoltura.
Ma è davvero possibile che l'immagine di femmine anoressiche (poverine, che pena!) faccia vendere di più? Faccio marketing da decenni e ancora non ci credo.

Che abbia sbagliato mestiere? Continuo ad essere convinto che siano solo tipi ... str...ani!

Non conosco questo Fracomina (sorry!)...che cosa commercializza? Abbigliamento femminile? Allora poco male....ognuno fa le proprie scelte di marketing e ne paga le conseguenze....o ne raccoglie i profitti.


Io mi accontenterei già di non vedere più il corpo femminile utilizzato per vendere prodotti rivolti ad un client maschile o assolutamente generico.


Temo però....spero di sbagliarmi....che il processo di crescita necessario sia da farsi soprattutto proprio nel mondo femminile.....


Saluti

Ciao Monica,

grazie per le tue parole che trovo sempre incoraggianti. Io rientro fra le donne che alla giovane età di 18 anni hanno lasciato il Sud per studiare e per cotruirsi con le proprie mani, (con impegno, passione, dedizione , con lavoro lavoro lavoro duro lavoro, tantissimi sacrifici e avolte anche con tanta sofferenza ... ) un futuro migliore. Si oltre ad essere donna sono anche carina, e allora ? La mia posizione me la sono guadagnata: mai nessuno mi ha regalato nulla e quello che ultimamente si vede sui giornali, in  pubblicità in televisione, alle sfilate di moda qui a Milano, mi irrita mi da fastidio. Siamo donne ma la nostra immagine e la nostra dignità non si tocca! Grande Monica e grazie ancora per quello che condividi nel web.

Anna

Anna, ...dico anzi scrivo ...solo quello che sento che vedo e che vivo, a volte con rabbia (tanta) ma sempre con... amore.
Un abbraccio a te per tutto il tuo coraggio e la tenacia, un abbraccio enorme!
GRAZIE a te e a Andrea, Franco, Antonella!!!!
Monica

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