Dalla miniera alla luce...Coming soon :-)

Tanto silenzio nel tempo, tante azioni.
Il blog "Il Cervello (.it)" nella persona della sua autrice, è attualmente impegnato nel  fornire il proprio contributo e sostegno al rilancio delle nostre micro-piccole-medie-imprese e dell'indotto economico, professionale, occupazionale e sociale che queste rappresentano,  mai così a rischio come ora." data-share-imageurl="">

Tanto silenzio nel tempo, tante azioni.

Il blog "Il Cervello (.it)" nella persona della sua autrice, è attualmente impegnato nel  fornire il proprio contributo e sostegno al rilancio delle nostre micro-piccole-medie-imprese e dell'indotto economico, professionale, occupazionale e sociale che queste rappresentano,  mai così a rischio come ora.

In Italia le MPMI (quelle con meno di 10 addetti) sono circa 4.200.000 e rappresentano il 46% della forza lavoro. Piccole/grandi eccellenze note a livello mondiale nel grande brand del "made in italy" ma di dimensioni troppo piccole per poter competere sui mercati esteri e oggi purtroppo anche in quelli interni per la concorrenza spietata di nuovi competitors dai paesi "emergenti" (quelli che 30 anni fa erano definiti "paesi del terzo mondo" annunciati in veste di nuovi protagonisti e conduttori dell'economia mondiale; beh...allora, non ci credeva nessuno o quasi,  tra sorrisini e sguardi sbigottiti dai banchi di scuola). 

Oggi, con meno sorrisini ma con gli stessi sguardi sbigottiti - se non attoniti -  assistiamo alla caduta libera di settori portanti per il nostro Paese: vedi edilizia, 500.000 posti di lavoro persi dall'inizio della crisi, vedi la moda con 1000 imprese che chiudono ogni mese,  vedi anche il mancato sviluppo - incredibile ma vero - di politiche industriali efficaci volte a valorizzare l'offerta turistica, culturale, l'eccellenza nell'agroalimentare. Questi ultimi, settori o meglio dire "pilastri portanti" per l'economia e solidità del nostro Paese nei quali grazie e solo già attraverso questi potremmo essere il Paese di Bengodi col maggior reddito pro-capite mondiale, per quanta ricchezza inesauribile disponiamo nell'abbondanza di risorse naturali, storia, cultura, gusto, bellezza.

Basta scavare, per trovari tesori millenari in ogni luogo.

Per questo motivo, da più di due anni ho avvertito la necessità - e fatto la mia scelta - di concentrare le mie attenzioni nella diffusione della cultura dell'aggregazione - per tradurla in termini pratici di opportunità di sviluppo - tra le micro e piccole imprese, per superare le barriere dimensionali, unire le forze, metter a fattor comune le risorse per poter competere in Italia e nel mondo, innovare, innovarsi, ritrovare la MOTIVAZIONE ad esserci, protagonisti e mai più serventi.

Tutto questo, attraverso la creazione di Reti di Imprese organizzate e profittevoli.

Da quando, il 5 settembre 2011, pubblicai proprio qui l'articolo sul Fattore D nelle Reti di Imprese tante cose sono cambiate. I concetti e le idee hanno preso forza e le Reti di Imprese in Italia dalle 200 di allora (fine 2011) oggi sono 1.400 e coinvolgono ormai circa 7.000 imprese.



L'idea condivisa con il proprietario del gruppo di LinkedIn RETI DI IMPRESE PMI, Eugenio Ferrari, poco tempo dopo la pubblicazione di quell'articolo (solo 3 mesi dopo) , fu quella di dar vita a un'associazione che potesse interloquire ovunque e con chiunque con la forma necessaria, quella che a un social network non viene riconosciuta, per diffondere la cultura di "rete". Una grande visione congiunta verso un obiettivo comune e tutta la volontà di farlo, quella di sostenere un grande investimento consapevole in termini di quello che potevamo fare e dare per "la causa": le nostre competenze, il nostro Capitale Umano. Progetto impegnativo sì, ma a portata di comuni mortali.

E' così che pochi mesi dopo è nata ASSORETIPMI - Associazione Reti di Imprese PMI. Oggi, potete trovarci qui e vedere cosa è accaduto in questi soli due anni, la crescita i risultati e quello che si prospetta  http://www.assoretipmi.it  

Tutto questo però va considerato sempre e solo come un nuovo punto di partenza:  Il lavoro da svolgere è immenso e sempre più impegnativo. 

I risultati ottenuti non fanno altro che enfatizzare e amplificare l'ampio orizzonte di riferimento di quel che le Reti, in crescita esponenziale,  possono rappresentare in termini di recupero della competitività su tutti i fronti per il nostro Paese.  C'è ancora tanto da lavorare duro, con entusiasmo, voglia di ricostruire, metodo e soprattutto insieme.

"Ogni posto è una miniera. Basta lasciarcisi andare. ..... La miniera è esattamente là dove si è: basta scavare".

(Tiziano Terzani)

Insieme si scava meglio, si va più veloci, si arriva prima al filone, e sempre insieme si ride si canta si balla e si fa festa...e si torna alla luce. Insieme vinciamo tutti!

Monica Franco

skype id: monicabrain//www.pensieriparole.it/aforismi/saggezza/frase-85380>

 

 

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